venerdì 6 aprile 2012
C'era una volta
C'era una volta una schiena. Una schiena diritta, il caffellatte con le fette biscottate, il giornale di oggi e quello di ieri. C'erano le otto di mattina e le quattro del pomeriggio e speriamo che oggi non piova. Un certo spessore, un peso, la lentezza, una lentezza estrema. I passi misurati, le soste. C'erano i maglioni di cashmeare, i pantaloni con la riga stirata perfetta, i fucili nella fuciliera, le scarpe nella scarpiera, il sapone sul lavandino, il tovagliolo di stoffa e quelli di carta. C'erano loro due insieme. C'erano le loro voci arrabbiate, incerte, severe, rassicuranti, interrogative, deluse, comprensive. C'erano le loro voci in tempo di guerra e in tempo di pace. Le loro voci c'erano. Ora, solo un grande silenzio.
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